Gli errori presenti nel modello 730/2024 precompilato di cittadini e cittadine starebbero mandando in tilt la partenza della stagione dichiarativa, a segnalarlo è anche l’Associazione Nazionale Commercialisti. Ma l’Agenzia delle Entrate nel pomeriggio del 27 maggio chiarisce: il monitoraggio è costante, non c’è nessuna anomalia
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Anche della dichiarazione dei redditi pronta all’uso?
Ad accendere i riflettori sul tema è l’Associazione Nazionale Commercialisti che segnala errori nel modello 730/2024 precompilato tali da determinare una partenza in salita per la stagione dichiarativa.
Nel frattempo alcune lettrici e alcuni lettori scrivono alla redazione per evidenziare un rallentamento sull’invio delle ricevute da parte del sistema.
Ma nel pomeriggio del 27 maggio 2024 l’Agenzia delle Entrate chiarisce con una comunicazione pubblicata sul canale WhatsApp: nessuna anomalia, procede un monitoraggio costante.
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Errori nel modello 730/2024 precompilato: invio della dichiarazione dei redditi in tilt?
Nella mani dell’Agenzia delle Entrate è passato un flusso di un miliardo e 300 mila informazioni per l’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi pronte all’uso, ma non tutti i dati sembrano essere al loro posto.
Errori o lacune nel modello 730 precompilato non rappresentano una novità assoluta, la stessa Amministrazione Finanziaria invita sempre a controllare ed eventualmente integrare quanto già inserito, dai contenuti della Certificazione Unica alla spese mediche che danno diritto alla detrazione d’imposta, prima di procedere con l’invio.
E di anno in anno le lettrici e i lettori di Informazione Fiscale, rispondendo al sondaggio sul tema confermano che nella maggior parte dei casi è necessario intervenire: nel 2023 il 73 per cento dei partecipanti ha modificato o integrato i contenuti della precompilata.
Modello 730/2024 precompilato
Qual è il livello di completezza e correttezza?
Quest’anno, però, le criticità segnalate sembrano essere più importanti:
“Da tutto il territorio nazionale giungono numerose segnalazioni di dichiarazioni precompilate trasmesse, di cui l’Agenzia delle Entrate chiede la rettifica. Fonti CISL confermano che più di 3 milioni di modelli 730 precompilati messi a disposizione dei contribuenti risultano errati. L’Agenzia delle entrate sta notificando la cosa ai contribuenti interessati, tramite comunicazione nell’area riservata del cittadino”.
Si legge nel comunicato stampa diffuso dall’Associazione Nazionale Commercialisti il 27 maggio 2024.
Alle segnalazioni sulle precompilate errate, si aggiungono le email arrivate negli ultimi giorni in redazione sulla difficoltà di ottenere la ricevuta dopo l’invio che è possibile dallo scorso 20 maggio.
Modello 730/2024 precompilato con errori? Tutto regolare, scrive l’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate, però, smentisce la partenza in salita per la stagione dichiarativa in cui debuttano le novità della riforma fiscale.
“In relazione ad alcune notizie apparse sulla stampa, l’Agenzia precisa che le dichiarazioni precompilate 2024 messe a disposizione dei cittadini a partire dal 20 maggio, primo giorno utile per l’invio, non contengono anomalie”.
Si legge nel messaggio apparso sul canale WhatsApp AdE nel pomeriggio del 27 maggio.
La smentita non riguarda la possibilità che ci siano degli errori rilevanti nei modelli 730/2024 messi a disposizione di cittadini e cittadine dal 30 aprile scorso, ma la reazione a catena che innescherebbe.
L’Amministrazione finanziaria chiarisce che quando vengono rilevate delle inesattezze nei dati, le dichiarazioni vengono rielaborate prima che i cittadini abbiano la possibilità di trasmetterle, senza mettere in condizioni gli interessati di rivolgersi necessariamente a centri di assistenza fiscale o professionisti.
“Qualora dovessero emergere eventuali anomalie anche dopo la presentazione della dichiarazione precompilata, verrà assicurata ai contribuenti la massima assistenza anche tramite messaggi personalizzati nella procedura web”.
Si legge nell’avviso.
Ma per il presidente dell’ANC Marco Cuchel la gestione delle conseguenze non è di poco conto:
“Ci chiediamo cosa ne sarà di quei contribuenti che già hanno provveduto alla trasmissione: dovranno naturalmente farsi carico di provvedere a trasmettere una dichiarazione integrativa, con conseguente disagio e aggravio di costi. Da tempo ANC chiede che all’assunzione di responsabilità in caso di errore, l’Amministrazione prenda su di sé il maggior costo pagato dal cittadino”.
Intanto la partita della precompilata 2024 e della ricaduta di eventuali errori resta aperta: l’invito per le lettrici e i lettori è quello di verificare attentamente i dati presenti e di partecipare al sondaggio sul tem tramite il box disponibile in testa all’articolo e di approfondire la risposta con commenti, motivazioni e considerazioni inviando una mail con oggetto “Modello 730/2024 – sondaggio” all’indirizzo [email protected].
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