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Le principesse non vogliono più essere salvate: sono in grado di farlo da sole. Dopo quasi quarant’anni di rapimenti e salvataggi, Principessa Peach è stanca di incarnare l’archetipo della “damigella in pericolo” e finalmente le viene dato il suo meritato spazio in un videogioco tutto suo, dove i maschi non sono (più) ammessi nel ruolo di eroi, ma sono benvenuti nel ruolo di giocatori. 

Princess Peach Showtime! è il nuovo platform targato Nintendo, in esclusiva per Switch, che arriva il 22 marzo a quasi 20 anni di distanza da Super Princess Peach, il primissimo titolo dedicato all’iconica principessa e pubblicato sulla console Nintendo DS nel 2005. Ma partiamo proprio da un paragone con quella che è stata la prima avventura in solitaria di Peach, che rappresenta anche un importante segnale di quanto i tempi stiano cambiando. Se, infatti, Super Princess Peach ha avuto il merito di essere il primo gioco dedicato interamente alla principessa del Regno dei Funghi, le meccaniche presenti nel gioco ruotavano attorno alle sue emozioni (Gioia, Rabbia, Calma, Tristezza) – un aspetto che, soprattutto se osservato con uno sguardo contemporaneo, erano una diversa forma di stereotipizzazione dei personaggi femminili piuttosto discutibile. Rispetto al suo predecessore, Princess Peach Showtime! attua un processo di modernizzazione del personaggio decisivo, slegandolo dal suo ruolo principesco (all’inizio di Showtime, Peach perde persino la corona, che è un passaggio simbolico di forte impatto) per ricoprirne tanti altri. 

Questo perché – proprio come la sua controparte maschile, Mario – è un personaggio sempre più sfuggente rispetto a modelli archetipici prestabiliti: Peach può essere principessa, certo, ma può essere anche Spadaccina, Ninja, Pasticciera, Detective, Sirena e persino una Cowgirl. Come per la bambola Barbie, che ne ha fatto un suo claim, anche Peach può essere “tutto ciò che desideri” e offre alle giovanissime – che sono il target di riferimento di questo titolo – un’idea di empowerment molto potente. Ma come si gioca a Princess Peach Showtime!? Lo abbiamo messo alla prova per voi.

La vita è un palcoscenico

La premessa di Princess Peach Showtime! è molto semplice. La Principessa del Regno dei Funghi riceve un invito a partecipare ad uno spettacolo presso il Teatro Splendente fuori città e così, in compagnia di un gruppo di Toad, Peach raggiunge il politeama. Mentre un Toad si reca in biglietteria a recuperare gli ingressi omaggi, Peach si imbatte nella misteriosa Strega Uva Spina che, insieme ad un gruppo chiamato “La Compagnia dei Mosti”, ha preso possesso dell’edificio, mettendo a repentaglio le diverse rappresentazioni teatrali. Quando la guardiana del teatro, chiamata Stella, le chiede aiuto, Peach decide di prendere in mano la situazione e affrontare Uva Spina e i suoi alleati, affinché le performance possano finalmente riprendere. 

Per rendere il suo percorso più agevole, Stella conferisce a Peach il “Potere del Nastro”, un potere magico con cui la Principessa può sconfiggere gli scagnozzi di Uva Spina. Ogni livello di Princess Peach Showtime! corrisponde ad una diversa rappresentazione teatrale, in cui la principessa interpreta ruoli molto diversi tra loro. In base alla diversa ambientazione della piece, Peach interpreta il ruolo di un’allegra Pasticciera, di una silenziosa ninja o ancora di un’abile cowgirl con il lazo – per cui ciascuna “trasformazione” conferisce al personaggio diverse abilità e meccaniche. L’uso dei diversi costumi, infatti, non è puramente estetica, ma si adatta a tutti i diversi scenari delle singole rappresentazioni a cui la stessa Peach prende parte, cambiando anche le modalità di gameplay per i giocatori. Le diverse meccaniche permettono al gioco di non risultare mai statico, proprio perché il l’utente può sbizzarrirsi con le tante abilità differenti offerte dai cambi d’abito e che danno un bel ritmo all’esperienza.

Un gioco accessibile a tutti

Proprio perché Princess Peach Showtime! ha un pubblico di riferimento di età giovanissima, non è affatto un gioco difficile; anzi, il titolo si rivela un’esperienza facilmente accessibile a tutti, con meccaniche intuitive e semplici. L’unico e solo elemento di sfida all’interno di ciascun livello sono le due diverse tipologie di collezionabili (i frammenti di stella e i fiocchi) e alcuni passaggi segreti, che conducono a stanze bonus. 

Soprattutto grazie ai collezionabili, c’è un po’ di rigiocabilità in più che conferisce all’esperienza di gioco una maggiore longevità. Grazie ai fiocchi, ad esempio, Peach può modificare il tessuto del suo abito principale, con cui il giocatore può personalizzare l’aspetto della simpatica principessa. Non ha alcuna funzione specifica, ma in questo caso è solo ed esclusivamente estetica – che permette di conferire a Peach una sua identità unica, lasciando lo stile totalmente nelle mani del giocatore. 

A livello grafico, Princess Peach Showtime! si conferma in linea con altri prodotti di casa Nintendo, con un character design particolarmente ispirato e scenari coloratissimi ricchi di dettagli. L’aspetto più apprezzabile è come ogni scenario – che ricostruisce in modo fedele ogni ambientazione sul tema – ricalchi perfettamente le trovate sceniche tipiche di una rappresentazione teatrale – dove hai la percezione che quanto ti circonda è fittizio, frutto di un sapiente uso della scenografia, ma che al tempo stesso conferisce unicità ad ogni scena.

Il vero messaggio di Princess Peach Showtime!

Ma c’è (molto) di più: il videogioco usa l’espediente del teatro per veicolare un messaggio forte, quello secondo cui non siamo costretti a restare “intrappolati” in un unico e solo ruolo per tutta la vita (proprio come è stato per tanto tempo per la stessa Principessa Peach, imprigionata per quasi 40 anni nella parte della “damigella in pericolo”), ma possiamo scegliere chi e cosa vogliamo essere. 

L’emancipazione di Peach – raccontata in modo sottile in Princess Peach Showtime! – vuole essere, ancora una volta, un incoraggiamento per tutte e tutti: non ci sono limiti alla propria personalità, ma possiamo essere tutto ciò che vogliamo essere – anche quando si tratta di identità molto diverse tra loro. Ed è proprio qui che risiede il vero significato di questo piccolo, grande videogioco platform che, con incredibile naturalezza, sprona i suoi giocatori a non farsi identificare mai in etichette semplicistiche. E, ancor di più, se si pensa quale sia l’audience di riferimento di questo gioco, il suo valore è ancor più amplificato. Princess Peach Showtime! è disponibile in esclusiva su Nintendo Switch.

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22 marzo 2024

 

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