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Segnali positivi per il mercato dei mutui per l’acquisto della casa: nei primi quattro mesi del 2024 la richiesta di finanziamenti è aumentata del 17% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tornano a crescere anche l’importo medio richiesto (+1,9%) e il valore medio degli immobili oggetto di mutuo (+2%).

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Richiesta media per mutui casa da 132 mila euro

L’analisi è stata effettuata dai portali web specializzati Facile.it e Mutui.it. Analizzando un campione di oltre 200.000 richieste di mutuo raccolte online, emerge che chi ha presentato domanda di finanziamento nei primi 4 mesi dell’anno ha puntato ad ottenere in media 132.290 euro, importo in lieve aumento (+1,9%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Cresce anche il valore medio dell’immobile oggetto di mutuo, che arriva a 204.545 euro (+2%). La durata del mutuo scende da 25 a 24 anni, mentre l’età media dei richiedenti arriva a 40 anni e mezzo (in aumento di un anno rispetto al 2023).

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Le richieste di mutui “prima casa” aumentano del 1,4%

Limitando l’analisi alle sole richieste di mutui per l’acquisto della prima casa, emerge che l’importo medio richiesto nei primi 4 mesi del 2024 è stato pari a 136.244 euro, in aumento dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In lieve calo, invece, il valore medio dell’immobile, sceso a 186.915 euro (-1%). Rimangono sostanzialmente stabili, in fine, l’età media del richiedente (37 anni e mezzo) e la durata del piano di ammortamento (26 anni).
Crescono inoltre le richieste di surroga, trainate dalle condizioni favorevoli offerte dalle banche per i tassi fissi: nei primi 4 mesi del 2024 hanno rappresentato il 26% delle richieste raccolte online, in aumento di 9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
“Il 2023 è stato un anno complesso per il mercato dei mutui, colpito dall’aumento dei tassi di interesse e da una minore disponibilità economica da parte delle famiglie, già alle prese con l’aumento dell’inflazione”, spiegano gli esperti di Facile.it. “II 2024, però, è partito positivamente, con una richiesta in aumento, trainata soprattutto dal miglioramento delle condizioni offerte dalle banche per i tassi fissi, che ha generato fra i consumatori una maggiore fiducia verso il futuro”.

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L’offerta ed i tassi, che sono in miglioramento

Sul fronte dell’offerta, Facile.it ha rilevato che nei primi quattro mesi dell’anno le condizioni proposte dalle banche sono state nel complesso favorevoli, in particolare per i tassi fissi, con indici in calo trainati dalla diminuzione dell’IRS. Guardando alle migliori offerte** disponibili oggi per un mutuo standard da 126.000 euro in 25 anni (LTV 70%), i tassi fissi partono da un TAN pari al 2,59%, vale a dire una rata mensile di 571 euro, ovvero 90 euro in meno rispetto alla miglior rata disponibile a maggio 2023. Condizioni così favorevoli non si vedevano da settembre 2022.
Indici ancor più vantaggiosi per i cosiddetti mutui green a tasso fisso (per immobili in classe A o B): in questo caso i tassi partono da un tasso TAN pari a 1,99% con una rata mensile di 533 euro. Il miglioramento delle condizioni ha riguardato anche i tassi fissi sulla surroga: oggi, chi vuole cambiare banca, può trovare offerte con indici TAN che, per un mutuo medio, partono da 3,05% pari ad una rata di 600 euro (che scende a 577 euro in caso di surroga green). Ancora fuori mercato invece l’offerta di tassi variabili: i migliori tassi partono da 4,58% ed una rata di circa 700 euro. 



 

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