Sei una mamma lavoratrice? Scopri il bonus che ti spetta nel 2024
Uno dei temi caldi del nostro governo è sempre stato quello di favorire la genitorialità.
Spesso si sente dire che in Italia “non si fanno più figli”, ed in parte è vero, ma perché? Oltre a una grande responsabilità, mettere al mondo un figlio costa, decisamente. I giovani entrano sempre più tardi nel mondo del lavoro, ma anche per i giovani con un impiego è già difficile arrivare a fine mese, anche se in coppia e con due stipendi. Con dei bambini, quindi, il tutto si complica. E di questo è ben consapevole chi è al potere nel nostro Paese.
E difatti, nella Legge di Bilancio 2024, sono state previste diverse misure finalizzate ad incentivare la genitorialità e a fornire supporto ai genitori che lavorano.
Una delle principali novità attese per il 2024 e prevista proprio nel testo della manovra è il bonus mamme, un incentivo che andrà a favorire le madri lavoratrici, in modo che siano esonerate dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, che saranno invece versati dallo Stato.
Si tratta di una misura per cui la nostra premier, Giorgia Meloni, si batte fortemente.
Ma scopriamo più nel dettaglio in cosa effettivamente consiste tale misura e, soprattutto, quali sono i requisiti per accedervi.
In primo luogo, è necessario sapere che il bonus, e quindi l’esonero, non è destinato a tutte le madri lavoratrici, ma soltanto a partire dal secondo figlio in poi. Non è quindi destinato alle madri che abbiano un unico figlio.
In particolare, inoltre, il predetto beneficio è riservato alle donne con contratto di lavoro a tempo indeterminato, sia che lavorino nel settore pubblico sia che lavorino nel settore privato, fatta eccezione però per i rapporti di lavoro domestico.
Per quanto riguarda, invece, la sfera temporale, tale bonus è relativo ai periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, con le precisazioni che faremo di seguito.
Si tratta di uno sconto totale del 100%, fino a un limite massimo di 3.000 euro annui, riparametrato su base mensile, sui contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri. Tali contributi saranno versati dallo Stato.
In particolare, per quanto riguarda le madri con tre o più figli, tale incentivo spetterà fino ai 18 anni del figlio più piccolo.
Nel caso, invece, delle madri con due figli, l’agevolazione spetterà fino al compimento dei 10 anni da parte del figlio più piccolo, ma solo per il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.
Se vi state chiedendo quante sono le donne nel nostro paese che andranno a beneficiare del bonus mamme 2024, possiamo già dirvi che, secondo le stime allegate alla relazione tecnica che accompagna il testo della Legge di Bilancio 2024, sembra che la misura prevista finirà per avvantaggiare un totale di circa 800.000 madri lavoratrici. Non ci resta che attendere notizie sull’approvazione definitiva e il Bonus mamme 2024 sarà realtà.
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