Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Zes agevolazioni
   


La guardia di finanza di Treviso ha denunciato 51 imprenditori per aver ricevuto senza averne diritto, o utilizzato per finalità non consentite, oltre 1,5 milioni di euro di aiuti statali, sotto forma di prestiti garantiti o contributi a fondo perduto per fronteggiare l’emergenza Covid. Altri 15 imprenditori, responsabili di irregolarità di minore gravità o che hanno ricevuto somme inferiori ai 4mila euro, sono stati segnalati per l’irrogazione di una sanzione amministrativa.

Nessuna perdita pregressa

Nei casi scoperti dai finanzieri, numerose imprese non avevano alcun diritto a ottenere i benefici ma, tramite false autocertificazioni od omissione di informazioni sulle reali condizioni economiche, sono riuscite a farsi erogare i finanziamenti. Altre, pur avendone titolo, hanno utilizzato la liquidità ottenuta per finalità completamente estranee alle esigenze imprenditoriali. Tra le numerose violazioni accertate, il caso più frequente è quello riscontrato in 28 società che, al momento della presentazione della domanda di finanziamento, hanno dichiarato di non avere perdite pregresse, non dipendenti dall’emergenza Covid mentre, in realtà, si trovavano già in stato di difficoltà, ottenendo così prestiti per 780 mila euro, che lo Stato, nella sua veste di garante, si troverà costretto a restituire nell’ipotesi – non remota – in cui le imprese non siano in grado di farlo.

Le partite Iva inesistenti

A conferma di questo rischio, il fatto che una di queste società, non appena avuto il finanziamento, è stata messa in liquidazione volontaria. Tre società «cartiere», inserite in un meccanismo di emissione di fatture false, hanno ottenuto prestiti garantiti per 129 mila euro e hanno richiesto un’ulteriore erogazione di 400 mila euro; un imprenditore ha presentato dati falsi sulla sua attività che di fatto non è stata mai esercitata; un altro ha presentato la domanda con una partita Iva inesistente, riuscendo comunque a ottenere 11.500 euro. Un altro ha «riesumato» una società inattiva da 5 anni, ottenendo un ristoro di 4mila euro.

Le fatture annullate

Alcuni imprenditori, per far vedere il calo del fatturato nei primi mesi del 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019, hanno annullato tutte le fatture emesse all’inizio del 2020, differendole ai mesi successivi. Molti poi hanno usato le somme ottenute per finalità personali, come l’acquisto di auto e costosi telefoni cellulari, investimenti in azioni altamente speculative; bonifici del denaro ottenuto ai propri familiari che hanno poi utilizzato per comprare abiti e prodotti per la casa. Un imprenditore, ha usato il finanziamento garantito dallo Stato per 25mila euro spendendolo tutto in giochi on line. Un cittadino cinese, infine, ha versato il contributo su conti correnti in banche del suo paese di origine.

La newsletter del Corriere del Veneto

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie del Veneto iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Veneto. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.

[an error occurred while processing this directive]

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui