Riparte l’attesa finestra per accedere ai finanziamenti del FRI-Tur, il Fondo Rotativo per il Sostegno alle Imprese e agli Investimenti di Sviluppo nel Turismo. Dal 1° al 31 luglio 2024 sarà possibile presentare le domande per ottenere risorse preziose per la riqualificazione e l’ammodernamento delle strutture ricettive italiane. Un’opportunità unica per cogliere la spinta propulsiva del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dare nuovo slancio al settore turistico, motore trainante dell’economia italiana.

Un ventaglio di opportunità per tutti i tipi di strutture ricettive:

Il FRI-Tur si rivolge a un’ampia gamma di realtà imprenditoriali del settore turistico, offrendo un ventaglio di opportunità per tutti i tipi di strutture ricettive:

  • Hotel: ristrutturazione completa o parziale, ammodernamento delle camere e dei servizi, implementazione di soluzioni di domotica e smart hospitality, ampliamento dell’offerta wellness e SPA.
  • Agriturismi: riqualificazione dei casali e degli spazi rurali, valorizzazione dei prodotti tipici locali, creazione di percorsi enogastronomici ed esperienze di turismo rurale autentico.
  • Bed and Breakfast: restyling degli ambienti, implementazione di servizi di colazione personalizzati, promozione del territorio e delle sue attrattive.
  • Residenze d’epoca: recupero conservativo degli edifici storici, creazione di suites e appartamenti di charme, organizzazione di eventi culturali e mondani.
  • Campeggi e villaggi turistici: ampliamento dell’offerta di piazzole e bungalow, realizzazione di piscine e aree tematiche per bambini, implementazione di soluzioni eco-sostenibili per la gestione del campeggio.

Investire per un turismo più competitivo, sostenibile e accessibile:

Il FRI-Tur non solo sostiene la riqualificazione delle strutture ricettive, ma promuove anche un modello di turismo più competitivo, sostenibile e accessibile. I progetti finanziabili devono infatti coniugare l’innovazione dell’offerta con la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle risorse del territorio. Ecco alcuni esempi:

  • Digitalizzazione dei servizi: implementazione di sistemi di prenotazione online, check-in e check-out automatizzati, piattaforme di e-commerce per la vendita di servizi turistici, utilizzo di strumenti di data analysis per personalizzare l’offerta.
  • Accessibilità: abbattimento delle barriere architettoniche, realizzazione di percorsi sensoriali e tattili per visitatori con disabilità, implementazione di servizi di assistenza dedicati.
  • Sostenibilità: adozione di soluzioni di risparmio energetico e idrico, utilizzo di fonti rinnovabili, impiego di materiali ecocompatibili per l’arredo e la ristrutturazione, promozione di pratiche di turismo responsabile.
  • Valorizzazione del territorio: promozione dei prodotti tipici locali, creazione di percorsi turistici tematici ed esperienziali, collaborazione con le imprese e gli enti locali per la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico.

Un trampolino di lancio per il turismo del futuro:

Il FRI-Tur rappresenta un’occasione straordinaria per le imprese turistiche italiane di innovare la propria offerta, migliorare la qualità dei servizi e aumentare la competitività sui mercati nazionali ed internazionali. Investire nel FRI-Tur significa investire nel futuro del turismo italiano, un settore con un potenziale ancora inespresso che può dare un contributo fondamentale alla crescita economica e sociale del Paese.

Non perdere questa occasione!

Il 31 luglio è la scadenza per presentare la domanda.