Bonus edilizi e mobili 2025

La Legge di Bilancio 2025: Bonus Mobili, Bonus Elettrodomestici e Superbonus
La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità per i cittadini italiani, confermando e ampliando una serie di bonus che mirano a incentivare il recupero del patrimonio immobiliare e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Tra le misure più rilevanti, troviamo la conferma del bonus mobili con un massimale di spesa di 5.000 euro e un’aliquota del 50%, oltre all’introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici. Questi incentivi rappresentano un’opportunità significativa per chi intende rinnovare la propria abitazione, migliorandone l’efficienza energetica e la sicurezza.

Bonus Mobili

Il bonus mobili, confermato anche per il 2025, permette ai cittadini di detrarre il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi, fino a un massimo di 5.000 euro. Questo incentivo è particolarmente utile per chi ha appena completato lavori di ristrutturazione e desidera arredare la propria casa con mobili moderni e funzionali. Tra gli acquisti coperti dal bonus rientrano letti, armadi, tavoli, sedie e altri complementi d’arredo.

Nuovo Bonus Elettrodomestici

La Legge di Bilancio 2025 introduce anche un nuovo bonus elettrodomestici, destinato ai soggetti che eseguono interventi di recupero del patrimonio immobiliare. Questo bonus consente di detrarre una parte delle spese sostenute per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e forni. I requisiti per accedere a questo bonus includono la necessità di effettuare interventi di ristrutturazione e di rispettare i limiti di spesa stabiliti.

Interventi di Recupero del Patrimonio Immobiliare

Gli interventi di recupero del patrimonio immobiliare sono fondamentali per migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici. La Legge di Bilancio 2025 prevede cambiamenti nelle percentuali di detrazione relative al bonus ristrutturazione, all’ecobonus e al sismabonus. Questi cambiamenti mirano a incentivare ulteriormente i lavori di ristrutturazione e di miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici.

Superbonus 2025

Il superbonus è un’agevolazione fiscale introdotta per incentivare interventi di efficientamento energetico e miglioramento sismico degli edifici. Per il 2025, ci sono alcune modifiche e limitazioni importanti da considerare.

Beneficiari del Superbonus
Il superbonus può essere fruito da:

Condomini

Persone fisiche che realizzano interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari, anche se posseduti da un unico proprietario.
Aliquota di Detrazione
65% per interventi non sismici: Per il 2025, l’aliquota di detrazione per gli interventi di efficientamento energetico scende al 65%. Questo significa che i contribuenti possono detrarre il 65% delle spese sostenute per lavori come l’isolamento termico, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e l’installazione di pannelli solari.
110% per interventi sismici: L’aliquota del 110% rimane valida solo per gli interventi di miglioramento sismico. Questo incentivo è particolarmente rilevante per le zone ad alto rischio sismico, dove è fondamentale migliorare la sicurezza degli edifici.
Limitazioni
Tipologia di edifici: Il superbonus è limitato agli edifici residenziali composti da due a quattro unità immobiliari. Non è applicabile a edifici con un numero maggiore di unità o a edifici non residenziali.
Reddito dei contribuenti: I bonus edilizi, incluso il superbonus, rientrano nella stretta delle detrazioni IRPEF per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro. Questo significa che chi ha un reddito annuo superiore a questa soglia potrebbe vedere ridotte le proprie detrazioni fiscali.
Requisiti per Accedere al Superbonus
Per accedere al superbonus nel 2025, è necessario soddisfare una serie di requisiti specifici:

Tipologia di Edifici: Il superbonus è disponibile per condomini e per persone fisiche che realizzano interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari, anche se posseduti da un unico proprietario.
Interventi Ammessi: Gli interventi devono riguardare l’efficientamento energetico o il miglioramento sismico degli edifici. Tra gli interventi ammessi ci sono l’isolamento termico, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, l’installazione di pannelli solari e interventi di miglioramento sismico.
Documentazione Necessaria: È necessaria la presentazione della CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) e, per i condomini, la delibera assembleare che approva i lavori.
Limiti di Reddito: I bonus edilizi sono soggetti a una stretta per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro.
Interventi Specifici Ammessi
Gli interventi ammessi si dividono in due categorie principali: interventi trainanti e interventi trainati.

Interventi Trainanti

Isolamento Termico: Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio stesso.
Sostituzione degli Impianti di Climatizzazione Invernale: Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria.
Interventi di Riduzione del Rischio Sismico: Interventi di miglioramento o adeguamento sismico degli edifici situati in zone sismiche 1, 2 e 3.
Interventi Trainati
Sostituzione degli Infissi: Sostituzione di finestre, porte-finestre, e infissi con nuovi elementi che migliorano l’efficienza energetica.
Installazione di Impianti Fotovoltaici: Installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica e sistemi di accumulo integrati.
Installazione di Colonnine di Ricarica per Veicoli Elettrici: Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Interventi di Automazione degli Edifici: Installazione di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda.
Limitazioni per gli Interventi Sismici
Gli interventi sismici ammessi includono il miglioramento sismico, l’adeguamento sismico e la riparazione o interventi locali. Questi interventi devono essere effettuati in edifici situati in zone sismiche 1, 2 e 3. È necessaria la presentazione della CILA e, se gli interventi comportano demolizione e ricostruzione, l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo. Gli interventi sismici hanno massimali di spesa specifici che variano in base alla tipologia di intervento e alla dimensione dell’edificio.

Conclusione

La Legge di Bilancio 2025 offre numerose opportunità per migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici attraverso vari bonus e incentivi. È fondamentale che i contribuenti interessati valutino attentamente i requisiti e le limitazioni specifiche per ciascun bonus, e rispettino le scadenze documentali per poter beneficiare delle detrazioni fiscali. Questi incentivi rappresentano un’opportunità significativa per chi intende rinnovare la propria abitazione, migliorandone l’efficienza energetica e la sicurezza.