Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) include una serie di misure volte a promuovere l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Piccole e Medie Imprese (PMI). Queste misure rientrano nella Missione 7 “REPowerEU”, che mira a ridurre la dipendenza energetica dell’Italia e a favorire la transizione verso un’economia piĆ¹ sostenibile.

Beneficiari

Le agevolazioni sono destinate alle PMI operanti su tutto il territorio nazionale che soddisfano i seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

Costituzione e Iscrizione: Devono essere regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese.
Esercizio dei Diritti: Devono essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione e non sottoposte a procedure concorsuali con finalitĆ  liquidatoria.
RegolaritĆ  con la Commissione Europea: Non devono essere destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno.
Condizioni Finanziarie: Non devono trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltĆ  come definito dall’articolo 2, punto 18, del regolamento GBER.
ContabilitĆ  e Bilancio: Devono trovarsi in regime di contabilitĆ  ordinaria e disporre di almeno un bilancio approvato e depositato presso il Registro delle imprese, oppure aver presentato almeno una dichiarazione dei redditi nel caso di imprese individuali e societĆ  di persone.
RegolaritĆ  Contributiva: Devono essere in regola con gli obblighi contributivi.
Esclusioni

Sono escluse dalle agevolazioni le PMI che:

Condanne Penali: I cui legali rappresentanti o amministratori siano stati condannati per reati che escludono la partecipazione a procedure di appalto o concessione.
Sanzioni Interdittive: Destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
Disciplina Antimafia: Nei cui confronti sia verificata l’esistenza di una causa ostativa ai sensi della disciplina antimafia.
Settori Esclusi: Operano nel settore carbonifero, nella produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura.
Settori Non Ammissibili
Per garantire il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm), non sono ammissibili le imprese la cui attivitĆ  ĆØ principalmente concentrata nei seguenti settori:

Combustibili Fossili: Produzione di energia basata sui combustibili fossili e attivitĆ  correlate.
Industrie ad Alta IntensitĆ  Energetica: Industrie ad alta intensitĆ  energetica e/o ad alte emissioni di CO2.
Veicoli Inquinanti: Produzione, noleggio o vendita di veicoli inquinanti.
Gestione Rifiuti: Raccolta, trattamento e smaltimento di rifiuti.
Energia Nucleare: Trattamento di combustibile nucleare, produzione di energia nucleare.
Interventi e Spese Ammissibili
Gli investimenti ammissibili devono essere economicamente sostenibili e riguardare beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa e tecnologie digitali correlate, finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Gli interventi possono includere:

Impianti Solari Fotovoltaici e Mini Eolici: Installazione di impianti per autoconsumo immediato.
Sistemi di Stoccaggio: Impianti e sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta, purchĆ© la componente di stoccaggio assorba almeno il 75% della sua energia dall’impianto collegato.
Diagnosi Energetica: Diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi, eseguita da soggetti qualificati.
Spese Ammissibili

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Le spese ammissibili includono:

Acquisto e Installazione: Impianti solari fotovoltaici o mini eolici, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio.
Apparecchiature e Tecnologie Digitali: Apparecchiature e tecnologie digitali funzionali all’operativitĆ  degli impianti.
Sistemi di Stoccaggio: Eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta.
Diagnosi Energetica: Diagnosi energetica ex-ante, in misura non superiore al 3% delle spese precedenti.
Agevolazioni

Le agevolazioni previste sono:

Contributo a Fondo Perduto:
30% per le medie imprese e 40% per le piccole imprese delle spese ammissibili per impianti e tecnologie digitali.
30% delle spese ammissibili per la componente di stoccaggio di energia elettrica.
50% delle spese per la diagnosi energetica.
Scadenza
I termini e le modalitĆ  di presentazione delle domande saranno definiti con un successivo decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero. Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.

Vantaggi per le PMI

Le PMI possono trarre numerosi vantaggi dall’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili grazie alle agevolazioni previste dalla Missione 7 “REPowerEU” del PNRR. Ecco alcuni dei principali benefici:

Riduzione dei Costi Energetici: L’autoproduzione di energia consente alle PMI di ridurre significativamente i costi legati all’acquisto di energia elettrica, migliorando cosƬ la loro competitivitĆ .

Indipendenza Energetica: Produrre energia in proprio permette alle imprese di essere meno dipendenti dalle fluttuazioni dei prezzi dell’energia sul mercato e dalle forniture esterne.

SostenibilitĆ  Ambientale: Utilizzare fonti rinnovabili contribuisce a ridurre l’impatto ambientale dell’impresa, migliorando la sua reputazione e allineandosi con le normative ambientali sempre piĆ¹ stringenti.

Accesso a Contributi e Agevolazioni: Le PMI possono beneficiare di contributi a fondo perduto che coprono una parte significativa delle spese per l’installazione di impianti solari fotovoltaici, mini eolici e sistemi di stoccaggio dell’energia.

Innovazione Tecnologica: Investire in tecnologie avanzate per la produzione e gestione dell’energia puĆ² stimolare l’innovazione all’interno dell’impresa, migliorando l’efficienza operativa e aprendo nuove opportunitĆ  di business.

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Valorizzazione degli Investimenti: Gli investimenti in impianti di produzione di energia rinnovabile possono aumentare il valore patrimoniale dell’impresa e rappresentare un asset strategico a lungo termine.

Contributo alla Transizione Energetica: Partecipare attivamente alla transizione verso un’economia sostenibile puĆ² migliorare l’immagine dell’impresa e rafforzare il suo impegno verso la responsabilitĆ  sociale d’impresa.

Questi vantaggi rendono l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili un’opportunitĆ  strategica per le PMI, non solo dal punto di vista economico, ma anche ambientale e sociale.

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